Conosciuta a livello mondiale per le sue terme di acqua solfurea dalle indubbie proprietà curative, Saturnia è uno dei borghi più belli della Maremma toscana; il paese ha origini molto antiche che si perdono nella storia, numerosi ritrovamenti testimoniano infatti come il territorio fosse abitato ancora prima dell’arrivo del popolo etrusco.
Il borgo maremmano visse un periodo di grande sviluppo sotto la dominazione del popolo romano che, sfruttando la vicinanza della via Clodia attraversata ogni giorno da viandanti e pellegrini in viaggio, costruì alcune vasche di acqua solfurea all’interno del paese, durante il periodo medievale la cittadina attraversa un momento di abbandono e di forte negatività in quanto le acqua solfuree che scaturivano dal sottosuolo con densi vapori furono oggetti di leggende che gli attribuivano un’origine negativa.
Uscendo da Saturnia e attraversando le campagne della Maremma si può scorgere la struttura del Castellum Aquarum, antico complesso di origine romana adibito a raccolta delle acque da destinare alla popolazione; di particolare interesse è inoltre il Museo Archeologico, all’interno del quale è esposta una ricca collezione di reperti, utensili ed oggetti rinvenuti nelle necropoli vicine alla città, in particolar modo da quella di Pian di Palma e donate al centro dalla famiglia Ciacci.
Oltre a questi monumenti storici, Saturnia è famosa per le sue Terme di Saturnia e per le Cascate del Mulino.